Giovedì 10 aprile il Teatro San Rocco di Seregno ospiterà Mistero Buffo, celebre opera di Dario Fo, interpretata da Matthias Martelli, attore e giullare contemporaneo che ha fatto di questa pièce il suo cavallo di battaglia.
Per Martelli, Mistero Buffo è molto più di uno spettacolo: è la scintilla che ha acceso la sua passione per il teatro. Affascinato sin da bambino dall’energia di Dario Fo, ha deciso di affrontare con coraggio e rispetto il difficile compito di riportare in vita uno dei capolavori del Novecento. Un’operazione rischiosa, portata avanti con il sostegno del regista Eugenio Allegri e di importanti realtà teatrali come il Teatro Stabile di Torino e il Teatro Parioli. Il risultato? Oltre 250 repliche in tutta Italia.
Lo spettacolo mantiene vivo lo spirito originario del testo, ma si arricchisce di attualizzazioni e improvvisazioni, in perfetta sintonia con la tradizione giullaresca. “Il teatro non può vivere solo nei video o nei ricordi: va vissuto dal vivo, ogni sera diverso,” racconta Martelli. Con la sua mimica, voce e corpo, l’attore accompagna il pubblico in un viaggio satirico, comico e poetico che smaschera il potere e celebra i diseredati.
Nato artisticamente nei teatri di strada, Martelli conserva l’energia delle prime esibizioni nei circoli e nei festival, trasformando ogni spettacolo in un’esplosione di fantasia. Il palco, spoglio, si anima di suoni, immagini e personaggi grazie alla sua sola presenza scenica.
Uno spettacolo da non perdere, tra risate, riflessioni e un’eredità teatrale che continua a parlare al presente.
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Ascolta l’intervista su BMradio realizzata da Stefano Buzzi:
