scritto dalla “graffiante” Signorina Giorgetti de I Cialtrones
Sale nuovamente il sipario sulla terza serata del Festival della canzone italiana.
15 cantanti che si trasformano presentatori di altri 15 cantanti, niente di diverso dalla serata precedente.
Co conduttrice Teresa Mannino, che rallegra il palco con l’accento siciliano e l’ironia filo femminista.
Monologo, difficile da ricordare, visti gli impappinamenti, che cerca di dar risalto alla donna paragonando il valore della figura femminile umana a quella del regno animale, sottolineando come la figura maschile, in alcune specie (non solo per le formiche ndr), abbia una vita regalata alla sola donazione dello sperma per la riproduzione e talvolta non è neanche in grado di deciderne il sesso, quasi mai se dobbiamo essere onesti.
Doveva essere una comica siciliana e donna a ricordare all’intera umanità quanto il ruolo femminile nella società sia decisamente più importante e non riconosciuto, non bastava una consapevolezza maschile pacifica e non violenta?
Seppur emozionata, ha saputo vestire il ruolo di presentatrice, ed è stata in grado intrattenere anche se
brevemente un divo del calibro di Russell Crowe, che nonostante abbia perso la possibilità di indossare il
costume da gladiatore, ha saputo valorizzare la sua persona intraprendendo l’arte del canto, presentandosi sul palco accompagnato dalla sua band, cantando come se lo facesse da anni.
Simpatico e… stronzo direi, per la presa in giro all’amico John Travolta, imitando con le mani il ballo che il suo predecessore svogliatamente aveva eseguito la sera prima. Stemperando l’ansia della sua ospitata, ansia riversata sul possibile cachet richiesto o su un’altra eventuale figuraccia.
Niente di tutto ciò, a quanto pare, pur di sponsorizzare le date italiane, si dice sia venuto
gratuitamente, mostrandosi pure molto disponibile ad essere intrattenuto anche con argomentazioni
leggere…
Altro ospite della serata, vincitore 40 anni fa col brano “Terra Promessa”, Eros Ramazzotti, che torna al
festival riproponendo il brano che lo glorificò nell’olimpo della musica italiana e internazionale, una breve
intervista, quattro battute col presentatore e via…la speranza di un medley delle sue più famose canzoni è svanita col passare delle ore e della gara…
Prima in classifica, per questa terza serata, Angelina Mango, seppur abbia avuto qualche imprecisione,
dovuta sicuramente a tanta emozione, emozione che però questa volta non è stata percepita dai neo
conduttori, molto rilassati, preparati, rendendo meno briosa la puntata, mancava quel brio che aveva
caratterizzato la sera precedente, forse dovuto alla non novità di un ruolo non proprio.